
La Nostra Storia
Quando comincia la nostra storia? Da lontane memorie e foto ingiallite dal tempo emerge, profondo e indissolubile, il nostro legame con la terra. “Massari” da generazioni, figure ormai scomparse di un lontano mondo rurale che gestivano terre e beni di grossi proprietari terrieri, donne e uomini della famiglia hanno definito, nel tempo, l’ attuale fisionomia dell’ azienda: circa 60 ettari di proprietà tra uliveti, mandorleto, casa padronale, frutteti e orti. Negli anni Settanta Mimì e Maria Scarafile, oggi ultranovantenni, concepirono e relizzarono il sogno di un’azienda moderna e produttiva , oggi gestita da una società di cui fanno parte le figlie Brigida e Caterina e il giovane nipote Mario Colucci in qualità di amministratore unico.
Un’azienda storica dunque, da sempre custode dell’antica sapienza contadina e oggi sincera promulgatrice della filosofia Slow che con i suoi prodotti naturali al 100% e una rigorosa attenzione ai processi produttivi, vuole promuovere un’autentica cultura del gusto. Il nostro mercato è quello del consumatore attento, che sa riconoscere i sapori autentici e, allo stesso tempo, apprezzare le novità, che cerca la bontà unita alla qualità totale e alla naturalezza.
Insieme all’olio extravergine di oliva, proponiamo prodotti a base di mandorla come, per fare solo alcuni esempi, lo sciroppo, realizzato secondo l’antica ricetta di famiglia, le “mandorle zuccherate”, dal caratteristico colore rosa ottenuto dalla “sabbiatura” dello zucchero, la tipica “cupeta” salentina .
Marmellate, confetture, chutney e altre conserve vengono realizzate esclusivamente con la frutta e gli ortaggi coltivati in azienda.
Amiamo trasformare in cibo naturale tutto ciò che la nostra terra offre, anche spontaneamente. La nostra mission è quella di ricreare, rafforzare e diffondere, attraverso il cibo, il legame con il nostro splendido territorio e l’interesse per la sua storia e le sue tradizioni, in una direzione fortemente identitaria, ma al contempo aperta e pronta ad accogliere le innovazioni e gli stimoli del moderno e del diverso.